10 lug 2023
Talent Retention
Con le persone alla ricerca di un nuovo significato nella propria vita, le organizzazioni devono trasformarsi. I MILLE fa questo di mestiere: un’agenzia di consulenza creativa indipendente che, a livello globale, si occupa di strategia, branding, design di esperienze e prodotti digitali, comunicazione e marketing. In altre parole, è una realtà che aiuta i brand a definire e comunicare qual è il contributo che danno alla nostra vita e al mondo che ci circonda. Fondata nel 2004, I MILLE ha sede a Milano, Roma, Trento, Madrid, Santiago de Chile e São Paulo e conta 120 dipendenti. Tra le caratteristiche che distinguono I MILLE dai suoi competitor c’è la schiettezza: con un approccio basato sulla cultura, i professionisti dell’agenzia studiano, si preparano e al cliente dicono sempre la verità, anche se non è quello che vuole sentirsi dire.
Poi c’è un altro dei nostri format apprezzato dai MILLE: i Learnspace. I lead dell’agenzia hanno partecipato e parteciperanno alle nostre iniziative che per tre giorni offrono incontri, dibattiti, talk, occasioni di approfondimento su temi specifici. I MILLE lo ha proposto non come un “benefit” aziendale, ma come un vero e proprio progetto: un modo per uscire dalla comfort zone, sperimentare, conoscere e imparare, e riportare tutto alla base come insegnamento e nuova energia.
Nei Learnspace di Cosmico davvero sembra di atterrare su un altro pianeta. Sono occasioni in cui sembra di fare tutto fuorché lavorare, ma poi alla fine ci si accorge di aver imparato moltissimo, di aver conosciuto persone eccezionali, di aver ascoltato storie di leadership alle quali si penserà spesso, tornando a fare il proprio lavoro. Cosmico è la dimostrazione che spostarsi, muoversi, cambiare setting, uscire dalla routine non danneggia il lavoro, ma lo rafforza e lo migliora.
- Paolo, Content Lead
Cosmico e I MILLE guardano nella stessa direzione: raccontano il cambiamento del mondo del lavoro e provano a comprenderlo e analizzarlo. Entrambi cerchiamo di farlo a partire da ciò che noi stessi, ora, stiamo mettendo in campo, dal nostro modo di cambiare. Perché anche noi siamo parte del cambiamento: vediamo un movimento in avanti, e non vorremmo soltanto seguirlo o assecondarlo. Vorremmo tentare di anticiparlo. E magari, un po’, guidarlo.